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Contenzioso Superbonus 110 e bonus fiscali minori

Lo studio legale si occupa di consulenza legale in materia Superbonus 110% e bonus fiscali minori.

L’avv. Luca Gentilini oltre ad essere un legale che si occupa di diritto immobiliare è un amministratore di condominio. Questa duplice professionalità gli consente di avere un approccio oltre che teorico anche di tipo pratico nell’esame delle questioni legate al Superbonus 110% ed alle altre agevolazioni fiscali previste per l’esecuzione dei lavori straordinari, sulle parti comuni degli edifici, mediante sconto in fattura oppure cessione del credito.

L’avv. Luca Gentilini è a disposizione dei propri clienti per valutare la tempestiva impugnazione delle delibere dell’assemblea di condominio – approvative dei lavori Superbonus 110% e dei bonus minori – nel caso in cui le stesse risultassero invalide.

Le delibere assembleari risultano sostanzialmente invalide qualora siano state assunte in violazione del regolamento condominiale o delle norme che regolano il procedimento assembleare, se il loro contenuto non è conforme alla legge ovvero per mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie.

La giurisprudenza suddivide i casi di invalidità in due tipologie: l’annullabilità e la nullità, a seconda della gravità e dell’intensità del vizio di cui è affetta la delibera stessa.

Sono considerate annullabili le delibere:

– affette da vizi formali, in violazione di prescrizioni legali, convenzionali o regolamentari, attinenti al procedimento di convocazione o di informazione dell’assemblea;
– genericamente affette da irregolarità nel procedimento di convocazione;
– con vizi relativi alla regolare costituzione dell’assemblea;
– adottate con maggioranza inferiore a quella prescritta dalla legge o dal regolamento condominiale;
– che violano norme che richiedono maggioranze qualificate in relazione all’oggetto.

Al contrario, secondo giurisprudenza, sono nulle le delibere:

– prive degli elementi essenziali;
– con oggetto impossibile o illecito;
– con oggetto che non rientra nella competenza dell’assemblea;
– che incidono su diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini;
– comunque invalide in relazione all’oggetto.

L’art. 1137 c.c. prevede che ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l’autorità giudiziaria chiedendo l’annullamento della delibera invalida e, in presenza dei necessari presupposti, anche la sospensione preventiva dell’efficacia esecutiva della medesima; ciò al fine di evitare il grave pregiudizio economico che deriverebbe dalla messa in esecuzione di una delibera viziata.

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